Lisa Casali
Eco-foodblogger con due grandi passioni: l’ambiente e la cucina. Laureata in Scienze Ambientali e con un Master in Management Ambientale, Lisa Casali lavora come specialista in rischi ambientali per il Pool Inquinamento e, nel tempo libero, come chef non professionista. Il suo blog ecocucina.org, dove l’autrice – con il soprannome di “Lisca” – dispensa ricette e consigli per ridurre l’impatto ambientale in cucina e preparare ricette usando gli scarti, è un cult. Autrice dei volumi La cucina a impatto (quasi) zero, Cucinare in lavastoviglie e Ecocucina. Da due stagioni conduce la rubrica La Cucina Eco-nomica all’interno del programma Uno Mattina in famiglia di Rai 1 il sabato alle 7.25 ed è protagonista di una nuova serie di Gambero Rosso Channel, Zero Sprechi, in onda ogni martedì alle 22. Collabora con il WWF e con diverse riviste e quotidiani come Lifegate Magazine o Il Fatto quotidiano, dove tiene un blog dedicato al cibo e all’alimentazione dal punto di vista ambientale.
È proprio il pane l’insospettabile ingrediente in cima alla lista degli alimenti più sprecati e pensare che è probabilmente anche il più facile da utilizzare. Anzi può sempre tornare utile avere qualche fetta di pane raffermo in casa perché sono davvero tante le ricette in cui proprio il pane raffermo è l’ingrediente principale. La cosa più importante da fare quando avanza del pane è tagliarlo a fette sottili e lasciarlo seccare all’aria in un sacchetto di carta o coperto da un panno. In questo modo seccherà senza ammuffire. Una volta seccato teniamolo chiuso in un sacchetto o contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto e consumiamolo entro un 2 mesi circa. Potrete usare il pane secco per fare panature, per dare consistenza a polpette e polpettoni, per fare la panzanella, la pappa al pomodoro e magari per delle pizzette che si preparano molto velocemente e che sono davvero gustose e facili da fare oltre che super economiche.
Ingredienti:
400 g di pane raffermo
400 g di polpa di pomodoro
2 spicchi di aglio
1 manciata di capperi sotto sale origano o basilico
1 cucchiaino di zucchero olio extravergine di oliva sale pepe
Preparazione
Questa ricetta è ispirata a un piatto di una lettrice del mio blog Ecocucina, Marina. Preparate una salsa di pomodoro, facendo rosolare l’aglio con 2 cucchiai di olio. Unite la polpa di pomodoro, condite con sale, pepe e un cucchiaino di zucchero e lasciate cuocere per 10 minuti. Mettete il pane raffermo in un piatto e bagnatelo con acqua. Quando sarà morbido, strizzatelo e suddividetelo in stampini unti d’olio. Usando le dita stendete bene la base sul fondo degli stampini. Premete bene in modo che si formi una base compatta e omogenea. Infornate per 10 minuti a 180 °C. Sfornate e condite le pizzette con la salsa di pomodoro e i capperi dissalati. Completate con origano o basilico. Infornate di nuovo sotto il grill per 5 minuti. Sfornate, sformate le pizzette e servite.
La primavera è il momento ideale per gustare legumi freschi come piselli e fave. Il baccello, che quasi tutti scartano, rappresenta circa il 70% in peso del prodotto acquistato. Scartando questa parte, non solo si rinuncia a gustare un ingredienti che può dare molte soddisfazioni, ma si producono anche scarti alimentari che si trasformano in rifiuti e che come tali andranno smaltiti. Per la produzione del cibo consumiamo suolo e acqua che vengono così sprecati. I baccelli di fava sono ricchissimi di cellulosa, pectine e flavonoidi che rallentano l’assorbimento degli zuccheri. In questa ricetta i baccelli si sposano con altri ingredienti poveri che spesso sono sprecati come il pane (in cima alla classifica degli sprechi in Italia) o le patate. Il costo di questo piatto è inferiore ad un euro ma anche l’impatto ambientale è davvero basso, approfittatene finchè le fave sono di stagione.
Ingredienti (Ricetta per 4 persone)
600g di baccelli di fave (solo il baccello)
3 patate
1 fetta di pane raffermo
La parte verde di due cipollotti
1 piccolo spicchio d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe
Preparazione
Aprite i baccelli, consumate le fave come preferite e tenete da parte il baccello per questa ricetta. Eliminate il picciolo e il filamento di chiusura del baccello. Tagliate i baccelli in modo da avere delle fettine non troppo sottili. Portate a ebollizione una pentola d’acqua e sbollentatevi i baccelli per 5 minuti. Scolate i baccelli e nella stessa acqua cuocete le patate intere e con la buccia per circa 15 minuti, fino a quando sono tenere. Frullate il pane raffermo con lo spicchio d’aglio sbucciato e un filo d’olio. Fatelo tostare in una padella fino a quando sarà dorato e tenetelo da parte. Affettate finemente la parte verde del cipollotto. In padella fatela appassire con due cucchiai di olio. Dopo qualche minuto unite i baccelli e fate saltare. Potete lasciare la buccia alla patata o tenerla da parte per farci una chips tostandola in forno con un pizzico di sale e pepe. Tagliate la patata a dadini e unitela ai baccelli. Condite con sale e pepe e fate saltare per circa 10 minuti. Unite le briciole di pane e mescolate. Aiutandovi con un coppapasta suddividete la spadellata di baccelli nei 4 piatti da portata. Completate con una macinata di pepe e qualche fogliolina di erbe aromatiche come basilico o menta.
Come cominciare bene la giornata? Con un pieno di fibre e vitamine. Preparatevi un buon centrifugato di frutta di stagione e utilizzate la polpa di scarto per preparare questi biscottini ricchi della fibra della polpa e con farina integrale.
La polpa di scarto del centrifugata, che solitamente si butta via, è invece un fantastico ingrediente pronto all’uso. Lo scarto del centrifugato infatti non è altro che polpa di frutta, perfettamente sminuzzata che si presta a moltissime ricette e che supera in peso il succo estratto.
Imparare a utilizzare anche questo ingrediente arricchirà la vostra cucina e vi permetterà di risparmiare e ridurre gli sprechi.
Ingredienti
200g di polpa di frutta mista (scarto del centrifugato)
300g di farina semintegrale
2 cucchiai di zucchero di canna
4 cucchiai di miele o malto
3 cucchiai di olio di semi spremuto a freddo
Un pizzico di sale
Preparazione
Preparatevi un buon centrifugato di frutta mista, ad esempio con 1 mela, 1 kiwi, 1 arancia e qualche fragola e un pezzetto di zenzero fresco. Gustatevi il succo e conservate la polpa di scarto per questa ricetta. Se non volete utilizzarla subito riponetela nel congelatore. Per fare gli eco-biscotti mescolate la polpa della frutta con gli altri ingredienti tranne lo zucchero di canna. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Con le mani prendete una noce di impasto alla volta, formate una pallina e quindi schiacciatela e disponetela sulla placca del forno rivestita di carta da forno. Procedete così fino a terminare l’impasto. Polverizzate i biscotti con lo zucchero di canna e infornate a 160° per 25 minuti. Sfornate e gustate. Si conservano una settimana in una scatola chiusa, lontano dall’umidità. Provateli inzuppati nel latte (meglio se vegetale) o nel te.
Questo piatto può essere una cena leggera o anche un’idea perfetta per il pranzo in ufficiovisto che vi lascerà leggeri non solo sullo stomaco ma anche per impronta ecologica. Gliingredienti sono 100% vegetali e di stagione ed è adatto anche ai celiaci.La quinoa sembra un cereale ma in realtà è una pianta erbacea della stessa famiglia deglispinaci, è originaria del sud America, contrasta l’invecchiamento ed è ricchissima diaminoacidi e altamente proteica rispetto ai cereali.
Ingredienti
- Le foglie di 2 cavoli rapa (circa 10 foglie) o in alternativa 4 foglie esterne di cavolo cappuccio
- 1 tazza di riso bollito avanzato
- 5 foglioline di menta
- Olio extravergine sale e pepe
- Olive nere
- Il succo di un limone
- Sale e pepe
Nuovo anno nuove buone abitudini! I primi giorni del nuovo anno sono il momento ideale per prefiggersi nuovi obiettivi e propositi. Tra questi abitudini e scelte alimentari più salutati e a minore impatto ambientale non devono mancare. A guadagnarci sarà anche il pianeta oltre alla nostra salute. Un ottimo proposito è ad esempio quello di ridurre il consumo di prodotti animali, soprattutto carne. Questo non significa cambiare radicalmente la propria dieta da un giorno all’altro ma cominciare a ridurre progressivamente le porzioni di carne, ad esempio. Con il tempo si potrà ridurre anche il consumo di formaggi, uova e prodotti ittici che si consumano abitualmente introducendo maggiori quantitativi di frutta, verdura, legumi e cereali non raffinati.
Ingredienti
- lo scarto della spremuta di 2 arance
- 200 g di zucchero di canna grezzo
- 3 uova
- 200 g di farina
- 200 g di ricotta
- 1 bustina di lievito
- 1 pizzico di sale
- burro
Ingredienti:
- la buccia e i semi di 1 zucca
- 240 g di ceci lessati
- 1 cucchiaino di curcuma
- il succo di 1 limone
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 1 spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Tempo di preparazione 60 minuti