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Città ricche di vita

Gli spazi verdi urbani includono tutto ciò che, nelle città, abbia della vegetazione: verde attrezzato, parchi urbani, verde storico, aree di arredo urbano e aree speciali (che comprendono giardini scolastici), orti botanici, vivai, giardini zoologici e altre categorie residuali.

Se in ambito internazionale lo studio degli spazi verdi e delle foreste urbane (urban forestry) sta vivendo un periodo di rinnovata crescita, a livello italiano il verde nel suo complesso riveste ancora un ruolo marginale nelle politiche di sviluppo e pianificazione territoriale. Il verde urbano è comunemente associato a esclusive funzioni di tipo estetico e igienico-ricreative, in cui l’aspetto formale prevale su quello funzionale.

Le aree verdi urbane possono svolgere un ruolo importante nel sviluppo sostenibile degli insediamenti urbani, grazie alle loro molteplici funzioni socio-culturali, economiche ed ambientali. Queste funzioni sono determinate dall’estensione delle superfici verdi ma anche dalle loro caratteristiche e composizione di specie e di habitat.

Parchi e giardini urbani sono stati tradizionalmente considerati come isole di privati o di spazi aperti pubblici nelle città, non legati gli uni agli altri o alle aree naturali circostanti. Al contrario invece connettendo il verde urbano anche con le aree naturali periurbane si istaura un effetto cumulativo che ne aumenta le prestazioni.La capacità di un’area verde di interagire con gli elementi di territorio che la circondano è spesso conseguenza di caratteristiche proprie dovute in primo luogo, dalla tipologia di area verde, nonché dall’estensione e ubicazione della superficie, ecc. Tali caratteristiche determinano, a loro volta, l’istaurarsi di processi ecologici quali ad esempio, la ricchezza di specie (vegetali e animali) e la formazione di microhabitat in grado di favorire l’interscambio.

Ne consegue che promuovere e preservare la biodiversità anche all'interno di aree verdi urbane è uno strumento per rallentare il rapido e continuo tasso di perdita di biodiversità. La percentuale della popolazione mondiale che vivrà nelle città è previsto superi il 65% entro il 2025 che di conseguenza sarà accompagnata dall’intensificarsi dello sviluppo urbano. In questo scenario, non vi è dubbio che l’importanza degli spazi verdi urbani aumenterà enormemente con l'aumento della popolazione urbana.

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