Tweet

Le città possono essere ricche di Biodiversità

Gli sforzi di arrestare e rallentare la perdita di biodiversità a livello mondiale si sono spesso concentrati sulla conservazione di habitat naturali intatti di grandi dimensioni. Tuttavia, la conservazione della biodiversità dovrebbe essere un obiettivo importante anche in ambito urbano, soprattutto nelle zone urbanizzate dove rimangono habitat naturali di piccole dimensioni. Sempre più spesso, ricerche scientifiche su scala di città così come su scala di paesaggio rivelano come le aree urbane possano contenere livelli relativamente elevati di biodiversità.

La biodiversità urbana è "la varietà e la ricchezza di organismi viventi (inclusa la varietà genetica) e la diversità degli habitat all’interno o ai confini degli insediamenti umani". A livello di paesaggio e habitat comprende: residui di paesaggi naturali (ad es., boschi, rive dei fiumi, pareti rocciose, ecc.); paesaggi tradizionali agricoli (ad es., prati-pascolo, aree coltivabili coltivate,e cc.); paesaggi urbano-industriali (ad es., centri storici, aree residenziali, parchi industriali, aree ferroviarie, parchi e giardini, aree dismesse, ecc.).

Esempi di città ricche di biodiversità si trovano in quasi tutti i continenti e latitudini: Berlino, Bonn, Bruxelles, Città del Capo, Chicago, Curitiba, Edmonton, Francoforte, Friburgo, Helsinki, Calcutta, Città del Messico, Montreal, Mumbai, Nagoya, New York, San Paolo, Seattle, Singapore, Stoccolma e Vienna, solo per citarne alcuni. Questo spesso ha radici storiche: aree con ecosistemi ricchi e diversi sono anche ricchi di risorse naturali e, pertanto, sono state a lungo poli di attrazione per insediamenti umani e per il commercio.

Anche i parchi e i giardini sono aree in grado di ospitare una significativa biodiversità: in uno studio di 61 giardini della città di Sheffield, Regno Unito, sono state rinvenute 4.000 specie di invertebrati, 80 specie di licheni e oltre 1.000 specie di piante.

(Pagina 4 di 10)
Letto 1347 volte