Mutti

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Mutti, in collaborazione con WWF e con il supporto dell'Università della Tuscia, ha effettuato l'analisi dei consumi idrici della propria produzione (dalla coltivazione del pomodoro al prodotto finito) e ha definito alcuni scenari di riduzione dei propri impatti ambientali.

muttiÈ stata, infatti, analizzata l'intera catena di produzione ed è stata calcolata la quantità di acqua immagazzinata in ogni prodotto Mutti (concentrati, salse, passate, polpe, ecc.) secondo la metodologia del Water Footprint Network.

Obiettivo di Mutti è ridurre l'impronta idrica del 3% entro il 2015, attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo dei propri agricoltori/fornitori per razionalizzare l'uso delle risorse idriche impiegate per la coltivazione.

La riduzione dell'impronta idrica potrà essere ottenuta riducendo dell'11,5% l'acqua per l'irrigazione, riducendo del 30% i fertilizzanti a base di fosforo, azoto e potassio oppure combinando le due precedenti misure.

Mutti si è inoltre impegnato a ridurre del 19% le emissioni di CO2 entro il 2015 attraverso investimenti in tecnologie per autoprodurre da fonti rinnovabili parte dell'energia elettrica consumata e investimenti in efficienza energetica ed energy management.

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