Vivere (e mangiare) bene in 8 mosse

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Il 60% delle morti registrate nel mondo, 46 milioni di persone, sono attribuibili a malattie evitabili con una corretta alimentazione e una moderata attività fisica.

Una dieta corretta prevede che la qualità e la quantità degli alimenti consumati siano in misura tale da assicurare il soddisfacimento dei bisogni di energia e nutrienti, rispettando le combinazioni e proporzioni tali da non arrecare rischi potenziali per la salute.

Mangiare bene è dunque fondamentale per mantenerci in buona salute e aiutare a sentirsi meglio. Può essere anche semplice. Sebbene una dieta debba sempre essere personalizzata, in considerazione dell'età, del sesso, delle condizioni fisiche, del tipo di attività svolto, esistono raccomandazioni generali valide per tutti permettono lo sviluppo armonico dell'organismo e il mantenimento di buone condizioni di salute sono:

  1. assumere un numero di calorie adeguato al proprio stile di vita, in modo da equilibrare l'energia introdotta e l'energia spesa, mantenendo un peso appropriato;
  2. mangiare un'ampia gamma di alimenti per evitare carenze di nutrienti, secondo questa formula : il 15-30% delle calorie deve provenire dai grassi, 55-75% dai carboidrati e 10-15% dalle proteine.
  3. introdurre un adeguato apporto di verdure e frutta fresche
  4. fare attività fisica regolare di intensità moderata.
  5. smettere di fumare
  6. assumere poco alcol e poca caffeina
  7. cercare di essere regolari nel sonno
  8. gestire lo stress

Per esprimere il contenuto ener¬getico degli alimenti e il dispendio di energia da parte dell'orga¬nismo umano l'Unità di misura utilizzata è la Kilocaloria (kcal). L'Unità di misura internazionale utilizzata al posto della kilocaloria, più corretta in termini scientifici per esprimere contenuto energetico degli alimenti e dispendio energetico dell'or¬ganismo è il Kilojoule (kj). Per trasformare le kilocalorie in kilojoule è necessario moltiplicare il valore delle kilocalorie per 4,184.

Per determinare l'eventuale grado di obesità o sovrappeso si utilizza l' Indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) che è un indice per la valutazione del peso corporeo in funzione dell'al¬tezza. Si ottiene dal rapporto fra peso e altezza al quadrato: IMC = massa corporea (kg) / statura (m2). In base a questa formula, l'indice di massa corporea di una persona che pesa 77 kg ed è alta 1 metro e 82 centimetri sarà quindi uguale a:

IMC = 77 / (1,82 x 1,82) = 77/3,31 = 23,2

In generale, nella popolazione adulta caucasica valori compresi fra 18,5 e 24,9 kg/m2 indicano la condizione di normopeso, valori fra 25,0 e 29,9 kg/m2 suggeriscono la presenza di sovrappeso e valori superiori a 30 kg/m2 la presenza di obesità.

Ultima modifica il Sabato, 21 Aprile 2012 11:04